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Ipotiroidismo


L’ipotiroidismo è una sindrome clinica causata da un’inefficienza della tiroide; la ghiandola non è in grado di sintetizzare una quantità di ormoni adeguata al fabbisogno dell’organismo e ciò determina una riduzione generalizzata di tutti i processi metabolici.


L’ipotiroidismo si viene a determinare come conseguenza di un malfunzionamento di uno dei tre livelli dell’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide, e può essere – più frequentemente – primitivo (insufficienza tiroidea), ma a volte anche secondario (deficit di TSH), o terziario (deficit di TRH).


L’ipotiroidismo nell’adulto si manifesta con lentezza e gradualità, rendendolo spesso difficile da individuare, mentre le conseguenze variano in base allo stadio evolutivo. Per quanto riguarda il feto, può portare a problemi nello sviluppo; ugualmente, nell’infanzia, determina la riduzione dell’accrescimento e, se non corretto tempestivamente, a ritardo mentale.


Quando si manifesta in età adulta, l’ipotiroidismo porta alla riduzione di tutte le funzioni dell’organismo e a sintomi quali aumento di peso, stanchezza, astenia, depressione, stipsi, e un tipico gonfiore al volto chiamato mixedema.


Le cause di ipotiroidismo possono variare a seconda delle caratteristiche ambientali o genetiche. Sicuramente nei paesi occidentali la causa più frequente di ipotiroidismo spontaneo è rappresentata dalle tiroiditi autoimmuni.


I sintomi dell’ipotiroidismo dell’adulto sono comunque in gran parte reversibili con una terapia ormonale sostitutiva, personalizzabile a seconda delle esigenze terapeutiche, volta a sostituire la funzionalità tiroidea.